IL MERCATO DELLA SICUREZZA PRIVATA IN AMERICA LATINA

Un mercato che offre grandi opportunità, ma che non permette nessun dilettantismo


L’America Latina rappresenta da sempre, un mercato riguardo ai settori della ‘’Defense & Security’’ di grandissimo interesse e soprattutto di grandissime opportunità.
Questo interesse è dimostrato dalla presenza in aumento di nomi altisonanti del mondo della Defense & Security outsourcing, come Kroll, Control Risk, Geos, Continuity Global Solutions, DynCorp (oggi Amentum) G4S, GardWorld etc etc, che dal ‘’Messico alla Terra del Fuoco’’, hanno aperto stabili strutture capaci di operare tanto al servizio di governi che delle grandi corporate.
Ovviamente per capire come funziona questo mercato in America Latina, è necessario conoscere profondamente le dinamiche che caratterizzano questo straordinario settore, tramite un’analisi fredda e razionale dei dati e delle realtà così come si sono prodotte storicamente.
Le problematiche legate ai rischi e le minacce di tipo antropico, hanno creato dinamiche economico-finanziarie e politico-sociali, in cui il concetto di protezione e sicurezza è diventato in questo continente un elemento, indispensabile e non secondario o derivato.
L’elevato livello di violenza, legato ai crimini di tipo predatorio, le problematiche legate al narco-traffico, alla militarizzazione del crimine insorgente e della corruzione incentrata sull’interazione tra soggetti pubblici e privati, hanno creato un esigenza di sicurezza, con caratteristiche distintive uniche nel loro genere.
L’America Latina è caratterizzata da uno stadio avanzato di corruzione sistemica, su larga scala sviluppato a lungo termine.
Chiaramente in questo tipo di scenario dove forme di corruzione, altamente articolate riescono ad infiltrarsi negli organi adibiti al controllo ed alla prevenzione della stessa, le attività di sicurezza tanto nel settore pubblico che privato impongono esperienze di aderenza specifiche.
Le relazioni fortissime tra istituzioni catturate da organizzazioni illegali e la criminalità di tipo insorgente, permettono a questi ultimi di diminuire il rischio penale, e raggiungere tranquillamente i proprio obbiettivi tanto economici che politici.
Il fortissimo livello di corruzione e la violenza, diventano strumenti che permettono a queste articolate organizzazioni criminali di tipo insorgente, di manipolare diversi settori istituzionali, tra cui quello della sicurezza pubblica, quello giudiziario, legislativo, esecutivo tanto a livello locale, regionale che nazionale.
Quindi a seguito di quanto sopra menzionato, è determinante capire come il processo di configurazione, dei rischi e delle minacce viene stabilita, dalla relazione costante e aderente tra gli attori legali e organizzazioni illegali di varia natura.
Questa dinamica è costante e coerente, quindi l’attività corruttiva avviene in qualsiasi direzione, configurandosi uno scenario in cui attori legali (politici, funzionari pubblici, imprenditori), corrompono attori illegali (narco-trafficanti, gruppi para-militari, crimine insorgente) o viceversa.
Questo processo di riconfigurazione corrotta dello stato, può avvenire sia dall’esterno, che addirittura dall’interno.
Tanto gli attori legali che gli attori illegali, giocano una partita di opportunità, infiltrandosi non solo nel cuore dello stato, ma in tutti i settori della società, influenzando direttamente o indirettamente, le istituzioni democratiche determinanti per il mantenimento del principio di giustizia e legalità.
E’ chiaro chiunque si chiederebbe, ma chi sono i buoni? chi sono i cattivi?, questo è il dilemma che attanaglia l’America Latina, e tutti i professionisti che dall’estero si recano in questo continente per svolgere mansioni di sicurezza a differenti livelli.
Questo dilemma deve diventare una regola che non deve essere mai dimenticata, da chi accetta un incarico in questo affascinante continente, perché come si dice tanto in lingua spagnola che portoghese : ‘’ América Latina no es un lugar para aficionados’’ , ‘’América Latina não é lugar para  principiantes’’.
 
Un mercato controllato dalle forze di polizia, forze armate e gruppi para-militari
Come sopra menzionato il mercato della ‘’Defense & Security’’, ha attirato in America Latina, nomi altisonanti e multinazionali di questo settore, quelle che oggi vengono identificate come Private Military & Security Company, o semplicemente con l’acronimo di PMS’C, che insieme alle compagnie locali, si contendono fette di mercato importanti.
Ma è importante identificare un dato importante, che è la presenza costante all’interno di queste realtà corporative, di membri delle forze di polizia, delle forze armate e di gruppi para-militari, che in qualche modo sono i veri gestori di questo settore in America Latina.
Questo tipo di coinvolgimento è sia diretto che indiretto, cioè sia come forme di controllo e fiscalizzazione delle attività, sia come partecipazione diretta alle attività, e nessuno rimane escluso da questo coinvolgimento, sia le piccole compagnie locali sia le grandi multinazionali della Defense & Security.
E’ impensabile oggi operare in America Latina e non avere all’interno della propria società, membri delle forze di polizia o delle forze armate, molte volte anche come soci, non ufficiali, le conseguenze non sono difficili da immaginare, che vanno dal fallimento imprenditoriale, all’obbligo di abbandono dal paese, qualora stiamo parlando di attori stranieri contrattati.
La fiorente industria della sicurezza privata in America Latina, che secondo un rapporto pubblicato il 27 marzo 2018 dall’Inter-American Dialogue a Washington, DC, circa 2,4 milioni di persone lavorano per più di 16.000 compagnie militari e di sicurezza private (PMSC) in America Latina e nei Caraibi, stiamo parlando solo di operatori autorizzati, se addizioniamo anche quelli non autorizzati perché clandestini, o perché appartenenti alle forze di polizia, forze armate o addirittura a gruppi para-militari, arriviamo a circa 5 milioni.
Quindi è impossibile pensare che i padroni di casa, possano rimanere fuori da questo, mercato che sia quello ufficiale o sommerso.
In molti paesi, le forze di sicurezza private sono più numerose di quelle pubbliche.
In Brasile ci sono quattro agenti di sicurezza privata ​​per ogni funzionario pubblico. Il rapporto ha rilevato che la proporzione  è di cinque a uno in Guatemala e quasi sette a uno in Honduras. Mentre in Colombia nel 2020 il mercato della sicurezza privata ha avuto un incremento che oscilla dall’8 al 10%, con all’attivo circa 855 società di sicurezza registrate e autorizzate. In Perù le società di sicurezza che si dividono in mercato superano le 700 unità secondo i dati della ‘’ Superintendencia Nacional de Control de Servicios de Seguridad, Armas y Explosivos de Uso Civil (SUCAMEC).
La prevalenza delle  società di sicurezza private sono cresciute di pari passo con la violenza e la criminalità in America Latina, in parte in risposta all’assenza di agenzie di pubblica sicurezza efficienti e responsabili.
Ad esempio, mentre la violenza è fuori controllo in Messico, dove le forze di polizia sono notoriamente corrotte e inefficaci, l’industria della sicurezza privata è cresciuta del 180 percento dal 2012 e ha raggiunto un valore di 1,5 miliardi di dollari.
Le normative e organismi di regolamentazione, differiscono da paesi a paesi. In alcuni stati sono molto  deboli, come ad esempio nei paesi dell’America Centrale, come Honduras, Guatemala, Nicaragua, Messico mentre in altri paesi come Brasile, Colombia, Perù, Argentina sono abbastanza efficienti, ma nonostante ciò non sono stati in grado di tenere il passo con la crescita accelerata” del settore, supportato e voluto sia dalle istituzioni legati alla sicurezza pubblica che dalle forze armate, che hanno visto in questo mercato fonti di guadagno importanti.
Per questo motivo, in alcuni paesi molte società di sicurezza private operano senza registrazione regolamentare o in conformità con le normative, il che ha aperto la strada alla criminalità nel settore, che vede in molti casi organizzazioni para-militari e milizie diventare gli attori più importanti di questo mercato sommerso.
Come detto precedentemente,  il coinvolgimento permanente nel settore della sicurezza privata di attori legali e illegali, implica relazioni e connessioni determinanti ai fini di poter garantire la qualità del servizio, e soprattutto reggere al confronto competitivo.
 
Aderenza al territorio
Come detto precedentemente, i rischi di tipo antropico presenti in America Latina, e soprattutto endogeni all’interno del mercato della sicurezza privata, impongono un coinvolgimento ed un’aderenza al territorio, determinanti ai fini di poter svolgere tanto un’attività di gestione, comando e controllo, che semplicemente di servizio diretto on-field.
Il curriculum maturato in anni di servizio all’interno delle più note ‘’Special Forces’’, o all’interno di questa o quella agenzia d’intelligence governativa, serve davvero a poco o a  nulla, se non si è maturata un’aderenza di anni di residenza in questi complessissimi paesi.
Il superamento del conflitto culturale, con usi e costumi molto lontani dal tipico pragmatismo europeo, impongono un livello di adattività assoluta, perché a differenza di scenari tipicamente medio-orientali, orientali o africani, lo scenario latino-americano tende ad essere inclusivo, ma questa inclusività non deve essere mai sottovalutata, soprattutto quando parliamo di sicurezza.
Questa prossimità culturale di tipo occidentale, molte volte crea false aspettative e soprattutto induce ad errori, che si pagano profumatamente da tutti i punti di vista.
Esiste in America Latina, il falso mito dell’Europa , degli USA o del cosiddetto ‘’Primer mundo’’o ‘’ Primeiro mundo’’.
Quindi esiste un falso senso di inferiorità dimostrata dalle popolazioni locali , verso tutto ciò che provenga dall’estero, credendo che tutto ciò che viene da fuori funzioni.
Questo è un elemento che inganna chiunque arrivi in America Latina, per lavorare nel settore della ‘’Defense & Security’’, soprattutto come un segnale di inclusione all’interno di un mercato assolutamente controllato da quegli attori autoctoni sopra menzionati.
Non bisogna essere ingannati da questa facile apertura, perché molte volte viene utilizzata dai professionisti locali, come una semplice e ulteriore fonte di guadagno economico.
Inoltre lo straniero che si reca in America Latina, per lavorare in questo settore, deve tenere bene in mente, che non si sta relazionando, con tribù di indigeni con l’anello al naso, ma con professionisti che in alcuni campi, hanno maturato delle capabilities di altissimo livello, all’interno di scenari altamente non permissivi, dove l’elemento violenza è una costante e non un’eccezione.
L’intercambio esperienziale deve essere alla base delle relazioni con gli specialisti locali, e qualsiasi risultato si ottenga chiaramente mi riferisco ai successi, devono essere sempre attribuiti a loro, sono loro le star.
Il professionista straniero deve mantenere sempre una posizione d’ombra, e mai mettere in ombra i professionisti locali, giocare con l’ego in America Latina, e molto pericoloso e può essere facilmente interpretato come un’usurpazione di potere di deriva coloniale.
Qualsiasi tipo di attività di tipo muscolare, deve essere interamente affidata a loro, lo straniero non deve intromettersi mai, in attività molte volte difficilmente interpretabili, e che in qualche modo potrebbero creare problematiche legali importanti.
In America Latina tutto si vende e tutto si compra, questo è l’elemento decisivo nelle attività di sicurezza, il successo nella prevenzione dei rischi, passa da questo elemento, che non deve essere mai sottovalutato.
Capacità di negoziazione e di diplomazia parallela, sono molto più efficaci che capacità da Special Forces.
Tutto è negoziabile, per questo motivo è determinante essere completamente aderenti allo scenario, questo non può avvenire semplicemente essendo assegnati ricevendo un incarico di un anno, o arrivando da questo o da quello scenario, bisogna essere assolutamente integrati all’interno di un sistema sociale assolutamente unico nel suo genere, e saper giocare con regole molte volte non sempre trasparenti.
 Essere neutri e opportunisti e un elemento di successo determinante, e deve diventare una seconda natura, perché sarà l’elemento identificativo più importante nelle relazioni con gli attori della sicurezza locali.
Loro interpreteranno la relazione con un professionista straniero, come un’opportunità di guadagno alternativa, lo stesso deve fare il professionista straniero con loro.
Fino a quando questo equilibrio di mutua opportunità rimane forte, i risultati e le relazioni rimarranno sempre stabili.
I cambiamenti di carattere sistemico, nel lavoro devono essere effettuati in maniera graduale, coinvolgendo sempre gli attori locali, portando loro ad essere elementi determinanti del cambiamento, senza rompere equilibri che in qualche modo potrebbero provocare ripercussioni di difficile soluzione.
Le relazioni devono essere sempre costanti, sia con attori legali (forze di polizia, delle forze armate e sicurezza privata autorizzata), che con attori illegali (gruppi para-militari, milizie armate etc etc), entrambi gli attori si suddividono il mercato, dove in qualche modo il professionista straniero deve operare.
Quanto scritto sopra può sembrare paradossale, ma non lo è, anzi è la chiave di lettura di un successo che sia imprenditoriale o personale nell’ambito di questo mercato complesso.
 
Opportunità e limitazioni per attori stranieri
Le opportunità offerte dall’industria della Defense & Security Latino Americana, sono diversificate e attualmente in grande ascesa.
Stabilire quali attività sono in maggiore ascesa oggi non è facile, visto che il mercato assume una grande diversificazione da paese a paese. Sicuramente tutte le attività di prevenzione contro i crimini di tipo predatorio, sono ai vertici di una richiesta di mercato sempre in ascesa.
Quindi tanto la sicurezza patrimoniale che fisica, rappresentano fette di mercato con altissimo livello di richiesta, e con una possibilità di sviluppo che va dall’anti-sequestro, alla sicurezza di convogli, alla sicurezza di installazioni estrattive in aree considerate non permissive o addirittura primitive, fino ad attività d’intelligence a più livelli, quest’ultima è un’attività che ha avuto un altissimo incremento nell’ultimo decennio.
Qualsiasi attività di business in America Latina, ha il suo dispositivo di sicurezza, altrimenti la sua sopravvivenza si ridurrebbe a poche settimane.
Anche le attività di training e formazione, tanto a livello governativo che privato, sono sempre in auge e rappresentano importanti fette di mercato.
Normalmente al professionista straniero vengono affidate mansioni di gestione e di management della sicurezza, la maggior parte delle volte da multinazionali straniere della sicurezza presenti tramite filiali regionali.
Ma questo non è sempre permesso, perché esistono paesi che non concedono agli stranieri un coinvolgimento diretto nel mondo della sicurezza, sia per una protezione del mercato interno, sia per una questione di tipo legale, che riconosce la partecipazione a queste attività solo a stranieri in possesso di visto di permanenza stabile o addirittura in possesso di doppia cittadinanza.
Ma molte volte questo ostacolo viene superato, tramite escamotage contrattuali con il supporto di attori nazionali legali.
Chiaramente la non ufficialità e la mancanza di licenze o autorizzazioni specifiche impedisce, la detenzione e il porto delle armi da fuoco, ma questo tipo di fiscalizzazione molte volte viene abbattuta o superata, grazie ad un’ufficialità non ufficiale offerta e protetta da attori legali nazionali.
Per questo motivo è determinante diventare parte integranti del sistema, lasciandosi alle spalle molte volte protocolli e metodologie altamente funzionanti e testati in altri scenari, ma assolutamente inefficienti in America Latina.
 
 
 
Gianpiero Spinelli
Gianpiero Spinelli is an Italian Airborne (Folgore Brigade) Cpl OR4 (ret) and former US DoD Military & Security Contractor in High Risk Areas. He is a former paratrooper of the Brigade ‘Folgore’ and an Airborne Brigade of the Italian Army, a very sought-after specialization. Furthermore, he is trained inside international structures such as DynCorp International llc-Phoenix Consulting Group llc.